martedì 20 dicembre 2016

Se dici Natale dici... gingerbread man: storia, idee e ricette dell'omino speziato



Se dici Natale dici... gingerbread man, ovvero omino di pan di zenzero


Come spesso succede, tradizioni anglosassoni e americane vengono importate in Italia diventando un po' anche nostre: ed ecco perché, questo tipico dolce natalizio del nord Europa e degli Stati Uniti, spopola ormai da anni anche nelle vetrine e sulle tavole natalizie del Bel Paese. 


Si tratta di un biscotto speziato, preparato con le tipiche essenze che ricordano il Natale: cannella, zenzero, noce moscata ecc... (trovate la ricetta qui)

La sua storia, quella dell'omino, a onor del vero, non è per nulla natalizia, almeno non nel senso italiano del termine: amore, generosità e gentilezza non sono proprio i protagonisti di questa vicenda, che invece ha per protagonisti una vecchina che somiglia a una strega, una mucca, un cavallo, una volpe, oltre ovviamente al nostro omino/biscotto. 


La storia narra che tale vecchina decise un giorno di fare qualcosa di speciale: un omino di marzapane, appunto. Così lo preparò e lo mise nel forno a cuocere, ma presto udì una vocina: “Fammi uscire, fammi uscire!” La vecchina andò ad aprire lo sportello del forno e l’omino di marzapane saltò fuori, scappò via per la cucina e corse fuori. Scappò alla vecchina, a una mucca e a una cavallo che lo inseguivano mentre lui cantava: 
"Run, run fast as you can! Can’t catch me, I’m the gingerbread man” (e questa filastrocca è quella tipica che i bambini nordici a quanto pare adorano).
L’omino di marzapane correva a più non posso ed era proprio orgoglioso delle sue capacità. Finche incontrò una vecchia volpe furba che, più veloce di lui, lo seguì fino giù al fiume, attraverso il bosco. L’omino si dovette fermare per ascoltare la volpe, che disse: “Voglio aiutarti ad attraversare il fiume. Saltami sulla coda e sarai salva e asciutta”. Così l’omino di marzapane saltò sulla coda della volpe e insieme attraversarono il fiume. Presto la volpe disse: “Per favore, puoi spostarti sulla groppa perché sei troppo pesante per la mia coda?” L’omino di marzapane obbedì.
Ma presto la volpe gli chiese di cambiare posizione: “Per favore saltami sul naso!” Ora la volpe nuotava trasportando l’omino di marzapane sul naso. Infine raggiunsero l’altra sponda del fiume. Prima di posare le zampe posteriori sulla riva del fiume la volpe fece volare l’omino per aria e aspettò che ricadesse. Intanto lei lo aspettava per accoglierlo nella sua bocca spalancata. E questa fu la fine dell’omino di marzapane.

Di dolce, questa fiaba, non ha davvero nulla, se non il biscotto, ma chissà perché crea una certa atmosfera natalizia che non è quella della famiglia del Mulino Bianco, ma quella forse di alcuni film alla Tim Barton. Non trovate? 

A parte tutto, l'impasto per preparare questo tipico dolce è veramente semplice: vi serve per preparare biscotti, omini di Pan di Zenzero, casette di Pan di Zenzero e tanto altro ancora. 
Io l'ho utilizzato da unire ad altri biscotti per preparare dei regalini natalizi. Ma di questo ne riparleremo... 

Tanti auguri di buon Natale amici di Le Mille e una Torta. 

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